Fare Scuola

Didattica e innovazione

La Medusa Editrice, grazie al suo team di collaboratori ed esperti qualificati, nelle varie aree della didattica e formazione per docenti e alunni, organizza incontri periodici, corsi, seminari, workshop, con l’obiettivo di offrire agli operatori della scuola strumenti idonei e figure professionali validamente preparate ad affrontare le sfide di una scuola che stenta a rinnovarsi in una società in continua evoluzione.
Gli ambiti possono essere quelli della valutazione degli alunni, del rapporto scuola famiglie, della valutazione d’Istituto.
I Docenti o le Scuole che fossero interessati a tali attività, possono contattare direttamente la segreteria de La Medusa Editrice, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica lamedit@tin.it o telefonando allo 0923 968701.

 

Laboratori

La Medusa Editrice, nell’ambito del suo progetto Fare Scuola, grazie ad uno staff di collaboratori altamente specializzato, da tempo, propone unitamente a percorsi di lettura mirati, alcuni laboratori didattici, da affiancare ai testi, aventi lo scopo di ampliare, approfondire e migliorare il processo formativo della lettura medesima.

Tali laboratori sono:

  • Laboratorio di scrittura creativa
  • Incontro con l’Autore
  • Laboratorio teatrale e/o musicale
  • Laboratorio di disegno e pittura.

I Docenti o le Scuole che fossero interessati a tali attività, possono contattare direttamente la segreteria de La Medusa Editrice, scrivendo all’indirizzo di posta elettronica lamedit@tin.it o telefonando allo 0923 968701.


Laboratorio “Tocco…Pinocchio”
abbinato alla lettura de Il burattino di legno
Leggere è un diritto per tutti, anche per coloro che si trovano in una situazione di difficoltà visiva. Il libro tattile, bello da vedere con gli occhi e con le mani, oltre che da leggere, è uno strumento importante che invita il bambino a scoprire la storia attraverso l’ esperienza sempre unica, della lettura multisensoriale, stimolante per la molteplicità delle chiavi di lettura che offre in cui, elementi emozionali, sensoriali e didattici orientano alla discriminazione tattile di materiali differenti.
Il progetto è mirato ai bambini della scuola elementare ( I e/o II ciclo ) per un numero massimo di 25 bambini ad incontro.

Introduzione al Progetto
” Tocco… Pinocchio “, nasce da una ricerca artistica rivolta alle illustrazioni tattili.
Il tessuto, con le sue infinite possibilità di applicazione, si rivela da subito perfetto per le sensazioni tattili, termiche e materiche che ricerco e che desidero trasmettere.
Velluto, cotone, lana, raso, seta danno vita così ai tanto amati personaggi delle fiabe più famose… tra queste : ” Le Avventure di Pinocchio “, illustrate in una successione di immagini tessili cucite in un unico striscione alto 70 cm e lungo circa 12 m, attraverso il quale, riconosciamo i protagonisti della fiaba che prendono vita attraverso colori vivaci e svariate applicazioni di bottoni, cerniere, lana, spago, perline e merletti, un armonioso percorso multisensoriale da esplorare anche con le dita.

Obiettivi
La lettura multisensoriale delle illustrazioni tattili delle ” Avventure di Pinocchio “, consente ai bambini di leggere e sentire autonomamente la storia densa di suggestioni e molteplici chiavi di lettura , suggerite dai forti contrasti cromatici e dalle innumerevoli applicazioni da toccare, accarezzare e tintinnare.
L’ obiettivo del progetto, è proprio quello di stimolare e sviluppare la creatività del bambino coinvolgendolo in attività laboratoriali alla scoperta di nuove emozioni tattili.

Metodologia
Il progetto ” Tocco…Pinocchio ” pone il bambino vedente e il non vedente sullo stesso piano esplorativo, in cui ogni cosa è una scoperta, utilizzando altri linguaggi oltre la vista e le parole. Nelle “Avventure di Pinocchio” , le illustrazioni tattili, sono un valore aggiunto oltre che un espediente per superare una difficoltà.
All’esperienza di “lettura multisensoriale” della fiaba, segue un approfondimento laboratoriale mirato alla creazione delle illustrazioni tattili della fiaba interpretate dai bambini stessi che, realizzeranno la propria storia sulla punta delle dita.
Il progetto proposto, dura circa due ore e si sviluppa in due momenti distinti: lettura multisensoriale e laboratorio grafico-pittorico.


Laboratorio musico-teatrale L’INFERNO di Dante
Abbinato al libro La Divina Commedia “L’INFERNO” di D. LunaUna lezione comico – teatrale di David Conati , musiche originali di Giordano Bruno Tedeschi, Disegni dal vivo Andrea Sbrogiò. Regia Paolo Valerio

Per comprendere l’importanza di un Libro occorre smontarlo, come si smonta un motore per capirne il funzionamento.
Smontare e rimontare un’Opera serve ad avvicinarsi ad essa e capire anche perchè non sia stata mai dimenticata.
In questo caso la storia è quella del viaggio che Dante, accompagnato da Virgilio, compie negli Inferi dove incontra una serie di personaggi mitologici e storici, alcuni dei quali divenuti immortali grazie al poema di Dante.
David Conati, in compagnia di uno strumentista eclet­tico e istrionico e di un vignettista dal vivo, si cimenta in questa operazione di smontaggio e rimontaggio di una storia assai nota, piena di personaggi e azioni, per stupire e catturare i ragazzi in modo avvincente e divertente.

STRUTTURA DELLO SPETTACOLO
Lezione comico-teatrale.
Personaggi: Un narrAutore, un incantAutore, un illustrAutore e un musicAutore polistru­mentista imprevedibile.
Tecniche e linguaggi teatrali utilizzati:
Teatro di narrazione, canzoni dal vivo, vignet­te dal vivo; voce, strumenti musicali (fiati, percussioni, chitarra), pennarello, fogli e videoproiezioni dal vivo, utilizzando la computergrafica.
Lo spettacolo si svolge in uno spazio neutro con proiezioni multimediali.

SCHEDA DIDATTICA:
Fascia d’età a cui lo spettacolo è destinato:
Studenti dagli 11 ai 15 anni.
Trama:
Chi non ha sentito parlare della Divina Commedia scritta da Dante Alighieri? Del suo incredibile viaggio attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso? Nel corso di questa lezione comico-teatrale accompagneremo Dan­te soltanto nel suo viaggio attraverso l’Inferno, narrando fedelmente il libro ma facendolo in un modo del tutto originale e insolito.
Questa lezione comico-teatrale è stata pensata per tutti quelli che hanno sentito par­lare almeno una volta nella vita dell’Inferno di Dante, però non sono mai riusciti a leggerlo per varie ragioni; ma è stata pensata anche per tutti coloro che lo hanno letto e studiato approfonditamente, e ne conoscono ogni passaggio; ma in questa versione, ironica e divertente, elaborata nel pieno rispetto della vicenda originale, tutti avranno modo di scoprire con una lente diversa i personaggi che danno vita alla storia e allo straordinario spirito di avventura che anima la trama dell’Inferno.


Laboratorio teatrale “L’Opera dei Pupi”
Abbinato alla lettura Tutti pazzi per Angelica di Angela Ragusa.Il libro è una libera riduzione narrata della famosa opera Orlando Furioso di L. Ariosto, che ha affascinato da secoli grandi e piccoli lettori.
La narrazione proposta da Angela Ragusa per i ragazzi della scuola primaria, mantiene tutto il fascino e la bellezza del mondo magico e fiabesco costruito dall’Ariosto, anzi lo ravviva per la sapiente sintesi dell’Opera e la freschezza del linguaggio, mantenendo intatti lo spirito d’avventura dei cavalieri, il mondo incantato dei castelli e delle fate, la magia dei luoghi e dei personaggi.

Motivazioni didattiche per Il teatro dell’Opera dei Pupi

La proposta alle scuole del teatro dell’Opera dei Pupi ha motivazioni didattiche e culturali profonde. Tra queste ne sottolineiamo fondamentalmente due:

  1. Il repertorio della civiltà epico-cavalleresca e i protagonisti del ciclo carolingio (a cui si inspira il racconto Tutti pazzi per Angelica), incarnando ideali di giustizia, eroismo, generosità, offrono al pubblico dei ragazzi occasione di conoscenza e di riflessione su modelli di vita improntati alla lealtà e nobiltà di comportamenti, degni di essere imitati nel mondo di oggi.
  2. In secondo luogo l’Opera dei Pupi, attraverso un percorso culturale che va
    dall’origine della tradizione puparesca alla messa in scena dei vari cartelloni, costituisce un valido investimento didattico-formativo che si sostanza nel rafforzamento delle radici e dell’identità cultuale, nel recupero della memoria storica e dei valori umani sociali e civili, ad essa collegati.

Laboratorio teatrale

  • Nascita dell’Opera dei Pupi; tradizione catanese e palermitana
  • Conoscenza dei metodi recitativi: (parratura e manianti)
  • I codici gestuali e vocali (recitazione e animazione)
  • Produzione dell’evento teatrale

Laboratori di illustrazione e costruzione
Abbinato alla lettura del libro Tutti pazzi per Angelica di Angela Ragusa

Premessa
Elemento fondamentale di ogni laboratorio didattico è la perfetta interazione tra bambini e operatore; bisogna che l’aula si trasformi in bottega, in luogo di fantasia, creatività e di socializzazione, dove i materiali più semplici come, carta, fili, colori, stoffe e quant’altro, possano prendere forma dando vita ai più svariati personaggi, con caratteristiche diverse l’uno dall’altro come del resto profondamente diversi sono i piccoli inventori che li hanno ideato e costruito.

Obiettivi didattico-formativi
I burattini costituiscono uno strumento didattico altamente formativo attraverso cui si ottiene una partecipazione e un dialogo reale e intenso con il bambino. L’ideazione e la costruzione di un oggetto (nel nostro caso il mondo dei burattini) è la migliore prova per il bambino, della sua strutturazione mentale e presa di coscienza del suo controllo della realtà, per mezzo del quale riesce a fare emergere attitudini e potenzialità nascoste. Pertanto gli obiettivi principali raggiungibili attraverso il progetto laboratoriale saranno:

  • Coinvolgimento dei bambini attraverso giochi di interazione, creatività e comunicazione;
  • Conoscenza, apprendimento, manipolazione e padronanza dei diversi materiali;
  • Potenziamento delle capacità espressive, creative e comunicative dei singoli e del gruppo

Contenuti

Disegniamo e costruiamo BURATTINI
BAMBINI età (7-8 anni), terza-quarta classe:

Attraverso l’osservazione della struttura del corpo umano, si fornisce una certa abilità che fa superare il disegno del corpo, con un filo-segno a posizione fissa.
Si individuano degli SNODI e si realizzano dei burattini di carta, che verranno decorati
MATERIALI: carta, cartoncini colorati, matite e gessetti colorati.

Disegniamo e costruiamo CAVALLI e CAVALIERI
BAMBINI di tutte le età
Dimostrazione di come sia semplice disegnare i cavalli. Qualsiasi bambino guidato, a prescindere dalle capacità di disegno, sarà in grado di produrre figure di cavalli, anche di fantasia (unicorni, cavalli alati, figure mezzo animali mezzo umani). Utilizzazione di varie tecniche di rappresentazione e costruzione.
MATERIALI: carta, cartoncini colorati, matite e gessetti colorati.

TECNICHE PITTORICHE: L’acquerello – Il frottage, le textures
Saper mettere in relazione la qualità visiva di una superficie con oggetti, sensazioni ed emozioni che l’autore vuole rappresentare o esprimere.
MATERIALI: legni, pietre, polveri, tessuti, vetro, ceramica, plastica, gomma, carta sottile, pastelli a cera, forbici, colla.
Organizzare i materiali per categorie, per stato (solidi, liquidi, polveri, grani, lineari, in foglio…).
Scoprire per ogni materiale la giusta sensazione. Si memorizza meglio una sensazione se provata ‘per contrasto’, tipo: caldo/freddo, morbido/ruvido, concavo/convesso, pesante/leggero, geometrico/organico… dire cosa un materiale comunica al tatto, a cosa serve, come si usa, dove si trova.

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